Presentare in pubblico è una delle paure più diffuse al mondo. Secondo alcune ricerche è al 3° posto, dopo l’acrofobia (altezzaI) e la ofidiofobia (serpenti). Ma parlare in pubblico è anche una grande opportunità: è la possibilità di condividere un’idea e coinvolgere il pubblico modificandone la mentalità, gli atteggiamenti e le abitudini.
Oggi la presentazione è riconosciuta come uno strumento/momento/evento molto influente, grazie al successo dei keynote di Steve Jobbs e delle Ted Talks che stanno ridisegnando il concetto di speech e di presentazione.
Da un punto di vista prettamente di comunicazione è uno strumento estremamente potente e completo poiché utilizza immagini, suoni, testi, video, la voce, i silenzi, le pause, i gesti, le metafore, le storie.
Si comprende quindi facilmente quanto sia complesso creare una presentazione efficace poiché bisogna usare e padroneggiare diverse competenze come pensare in modo efficace, lo storytelling, il crafting grafico, il public speaking. Bisogna dosare sintesi, chiarezza, contrasto, logos, etos e pathos…
Una presentazione efficace è la somma di queste competenze indirizzate alla creazione di una conversazione coinvolgente, emozionante ed esteticamente armoniosa.
Ci sono persone naturalmente talentuose nel del public speaking, nel design o nella creazione di storie, ma è difficile possederle tutte.
Il mercato offre molte soluzioni per creare presentazioni efficaci, ma spesso si limitano solo ad un aspetto: designer per l’aspetto grafico, public speaking expert per gli speech, storyteller per la creazione delle storie. Ma nessuno offre un servizio davvero completo. Ecco perché Ghost Presenter nasce e si propone sempre come un team di esperti con competenze verticali e sinergiche fra loro. Dal mix di competenza nasce il nostro metodo che permette di affrontare la presentazione da tutti i punti di vista e fornire un servizio organico e che accompagna il cliente in tutti le fasi della preparazione della presentazione.
Crediamo nel coaching come modello di trasmissione di competenze e metodo di lavoro perché ci permette di valorizzare i punti di forza del singolo e creare insieme la SUA presentazione. Non diamo mai regole rigide, ma consigli pratici e best case, da studiare e far propri adattandoli alle caratteristiche del presentatore.
Ogni presentazione è diversa per contenuti, per stile, per contesto ecco perché creiamo i nostri progetti sempre in logica taylor made partendo dalla raccolta delle informazioni sul pubblico (il vero cliente finale) e sul presentatore (obiettivi, stile, punti di forza e debolezza). Una presentazione è efficace se è sviluppata per un pubblico e per il presentatore rispettando e valorizzando la sua umanità, la sua autenticità e stile.
La presentazione perfetta non esiste. Perfetto è nemico del meglio. La presentazione più efficace è una “perfetta imperfezione” sintesi paradossale fra la perfezione della forma (visiva, dei testi e del flusso) e l’autentica umanità del presentatore.